Lo avevano indotto a credere che fosse l’unico erede di un milionario patrimonio. Ma intanto gli stavano svitando il conto in banca. I carabinieri della stazione di Venturina Terme, in provincia di Livorno, dopo una serie di accertamenti ed indagini, sono riusciti ad identificare due presunti autori di una truffa, ora denunciati.

Secondo la ricostruzione dei militari, la coppia, già gravata da precedenti specifici, dopo aver contattato un pensionato residente alla frazione di Venturina Terme attraverso un noto social network, lo ha indotto a credere di essere l’unico erede di un ricco parente, in fin di vita a causa di una malattia terminale, in procinto di lasciargli un patrimonio di centinaia di migliaia di euro. Per superare l’iniziale incredulità del pensionato, i due hanno simulato una telefonata da parte di un avvocato incaricato di perfezionare le pratiche burocratiche finalizzate a sbloccare l’eredità del ricco congiunto. Il sedicente legale è riuscito a persuadere l’uomo ad effettuare alcuni versamenti a favore di carte prepagate e bonifici bancari per la somma di 2.500 euro. All’ennesima richiesta di bonifico, la banca dell’anziano ha allertato i Carabinieri che hanno messo fine al raggiro risalendo agli intestatari del conto e delle carte prepagate.

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ultimo aggiornamento: 18-02-2023


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